LA MADONNA DI COSTANTINOPOLI: non di solo pietre vive ALATRI.

LA MADONNA DI COSTANTINOPOLI: non di solo pietre vive ALATRI.

LA MADONNA DI COSTANTINOPOLI:

non di solo pietre vive ALATRI

 

Mercoledì 21 dicembre 2016 la presentazione del libro di Eugenia Salvadori.

 

Il tempo cristallizza quel confine sottile tra un nome scolpito sulle pagine dell'arte e i milioni destinati ad essere dimenticati. Quello dello scultore che realizzò la Madonna di Costantinopoli non lo conosciamo e, con tutta probabilità, non lo conosceremo mai.

Ma grazie al lavoro di Eugenia Salvadori (a fianco nella foto) – che sarà presentato mercoledì 21 dicembre alle 18:45 presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore di Alatri – sulla storia della scultura ne sappiamo molto di più.

La Madonna di Costantinopoli è un gruppo ligneo policromo di età medievale, composto da una statua centrale a tutto tondo raffigurante la Madonna in trono che sorregge il Bambino, e da quattro pannelli istoriati che le si affiancano (nella foto il gruppo ligneo visto di fianco). Da sempre il gruppo scultoreo si conserva nella chiesa di Santa Maria Maggiore di Alatri, per la quale venne realizzato nella prima metà del Duecento.

Il libro, primo studio monografico approfondito sulla Madonna di Costantinopoli, mette in luce il legame tra il significato della scultura e il momento storico in cui venne realizzata. Lo studio cerca di connettere i messaggi contenuti nell'opera agli avvenimenti del tempo, alle lotte della Chiesa contro le eresie e alla rivalutazione della figura della Vergine. La ricerca, condotta con metodo rigoroso e scientifico, ha ricostruito la storia del manufatto attraverso i secoli, portando alla luce e chiarendo episodi prima sconosciuti che hanno permesso di comprenderne ancor meglio il significato.

Il libro (nell'immagine vicino al titolo e in quella a fianco particolari della copertina), promosso dall'Associazione Gottifredo di Alatri, e pubblicato da Tofani Editore con il contributo della Banca Popolare del Frusinate e del Consorzio Parsifal, consta di 144 pagine arricchite da numerose fotografie – di cui molte inedite -, impreziosite da una grafica particolarmente curata realizzata dallo studio Sectio Aurea.

«Spero che il mio studio contribuisca a rivalutare questo straordinario e unico capolavoro della scultura medievale, costituendo il punto di partenza per nuove ricerche. La Madonna di Costantinopoli viene a ricoprire in Alatri un ruolo di centrale importanza all'interno delle controversie teologiche e storiche della prima metà del Duecento, in connessione anche con l'apparizione in Alatri del miracolo eucaristico dell'Ostia Incarnata. Spero che questo libro contribuirà ad aggiungere alle bellezze della città un nuovo capolavoro, motivo di interesse storico-artistico”. (Eugenia Salvadori).

 

 

C O M U N I C A T O

per tutti i SOCI ed i VISITATORI del sito.

 

Siete tutti invitati alla presentazione del libro di Eugenia Salvadori!

 

Sarà comunque nostra cura, a cerimonia avvenuta, completare il presente articolo con ulteriori dettagliate informazioni. Siamo certi che “LA MADONNA DI COSTANTINOPOLI: non di solo pietre vive ALATRI sarà per molti una piacevolissima sorpresa e otterrà tutto il successo che merita.

Quindi a presto!

 

 

Altre notizie sulla Madonna di Costantinopoli possono essere reperite su questo sito:

  1. nella Sezione “COLLEZIONI – Francobolli”, cliccando sull'articolo “Italia Natale 1975 – Una piccola grande serie filatelica

  2. nella Sezione “EVENTI – 1987/2000 l'epoca delle medaglie”, cliccando sotto la figura sulla scritta “leggi tutto”.

 

ATTENZIONE!

Si avvisa che questo Circolo ha a disposizione alcune copie del libro. Ai Soci in regola con l'iscrizione esso viene ceduto a 10 €.

A tutti coloro che lo richiederanno da altre città d'Italia il costo sarà di 12 € con spese di spedizione gratuite.  

 

 

 

L'autrice del libro Eugenia Salvadori.
ALATRI - La Chiesa di Santa Maria Maggiore.
Madonna di Costantinopoli - Particolare del volto di Gesù bambino.
ITALIA Natale 1975 - Francobollo tratto dai pannelli lignei.
La Madonna di Costantinopoli sulla medaglia d'arte del 1995.