2012 - EURO, 2ª Mostra Numismatica Internazionale

MOSTRA NUMISMATICA INTERNAZIONALE sull'EURO, nel 10° ANNIVERSARIO della CIRCOLAZIONE della MONETA UNICA.

Dopo l'ottima accoglienza, da parte dei visitatori e della stampa, riservata alla 1ª Mostra sull'Euro nel 2009 ad Alatri e nel 2010 a Riccione, sono giunte al Circolo varie richieste di organizzare, appena possibile, una nuova manifestazione del genere. Inizialmente siamo un po' scettici, vi sono numerose difficoltà da affrontare, anche se l'esperienze appena concluse ci hanno facilitato la via da percorrere. In primo luogo occorre convincere i commercianti e i collezionisti a prestarci nuovamente il proprio materiale, debitamente aggiornato. Contemporaneamente bisogna riprendere i contatti con tutti i collaboratori del 2009/2010 e, cosa più preoccupante, cercare i fondi necessari, in un momento tanto critico verso la moneta unica e con una situazione economica generale preoccupante.

Certamente il 2012 appare come l'anno più rappresentativo, in quanto ricorrerebbe il 10° anniversario della moneta unica. Ma quelli più attenti e che già hanno visitato la Mostra del 2009, ugualmente dedicata al 10° anniversario, potrebbero giustamente obiettare: “Ma quante volte 'sto Euro celebra i 10 anni?”. Domanda legittima a cui occorre dare una spiegazione più semplice possibile. Il 1° gennaio 1999 viene ufficialmente istituito l'EURO, che diviene la moneta unica per 11 nazioni aderenti alla UEM (Unione Economica e Monetaria): Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo e Spagna. Nel 2001 entra anche la Grecia. Questi 12 paesi iniziano subito a stampare le monete (ecco spiegato perché esistono monete con le date del 1999, 2000 e 2001) e banconote che verranno materialmente messe in circolazione solo a partire dal 1° gennaio 2002. Pertanto viene celebrato il 2009 come il decimo anniversario dell' ISTITUZIONE DELL'EURO e il 2012 come il decimo anniversario della CIRCOLAZIONE DELL'EURO.

Monaco, San Marino e Vaticano possono far coniare solo le monete, grazie agli accordi già esistenti con la Francia e l'Italia, paesi facenti parte dell'Unione Europea.

Tra il 2007 e il 2011 entrano a far parte dell'Eurozona altre 5 nazioni: Slovenia nel 2007, Cipro e Malta nel 2008, Slovacchia nel 2009 ed Estonia nel 2011.

Una collezione quindi che può interessare gli appartenenti a 20 diversi paesi, oltre agli appassionati e investitori sparsi nel mondo, e che ogni anno si arricchisce di nuove monete con la loro storia e la loro comunicazione culturale.

E allora il Circolo cosa deve fare? Impegnarsi in una nuova difficoltosa impresa o far finta di niente? Gli incitamenti di vari amici e soci, tra cui il Preside Prof. Giovanni Battista Mantovani e il rag. Vittorio Bottini; la rinnovata collaborazione da parte del preziosissimo sito internet “EUROCOLLEZIONE” (http://eurocollezione.altervista.org), di vari collezionisti e commercianti specializzati, come la Ditta “FRONTINI” di Milano; la promessa di poter contare su aiuti economici, anche se parchi, da parte di alcune Istituzioni pubbliche; l'impegno da parte di tutti i Soci di contribuire, nel loro piccolo, alla riuscita dell'impresa; ci convincono a tentare ancora e fare sì che anche questa nuova mostra sia un “unicum” a livello internazionale.

Si procede pertanto a riallacciare i contatti con tutti coloro che hanno permesso la realizzazione della precedente Mostra del 2009, a chiedere al prof. Mario Ritarossi di realizzare tutta la parte grafica del nuovo evento, a preparare i pannelli di aggiornamento del periodo 2009/2012. Si trova anche il sistema di rendere, per gli stessi visitatori di tre anni prima e per le scolaresche, attraente anche la prossima manifestazione introducendo una divertente dimostrazione pratica su “Come riconoscere monete e banconote false in pochi secondi” e compilando un nuovo depliant con ulteriori importanti informazioni (vedere la copia sotto riportata).

In tempo viene preparato anche il bozzetto per l'annullo (vedere disegno a fianco) che, al solito, subirà qualche ritocco dall'Ente Poste italiane, come può verificarsi nella prima immagine della galleria fotografica in calce. Il logo della manifestazione, consistente in una moneta ingrandita da 1 euro con dietro, semicoperto, il magnifico rosone della Chiesa di S. Francesco (preso a modello sin dall'inizio come logo del Circolo), rappresenta idealmente l'appartenenza di tutti, quindi anche di Alatri, alla grande casa comune europea, in una unione sociale, culturale ed economica.

Si giunge infine al 15 settembre 2012 ed alle ore 17,00 l'Assessore alla Cultura di Alatri Dr. Carlo Fantini inaugura la Mostra. I visitatori possono così ammirare, per la seconda volta, tutti i pannelli già preparati per l'esposizione del 2009, e soffermarsi con maggiore attenzione su quelli nuovi (circa una cinquantina), riportanti le immagini e le notizie sulle ulteriori coniazioni intervenute negli ultimi tre anni. Particolare interesse viene mostrato nei confronti delle monete in metallo prezioso (quasi tutte in argento) della tematica “Europa Coin Programme”, che sta assumendo per la numismatica quell'importanza che già ha avuto in filatelia la collezione “Europa-Cept”. Molto visitata è anche la vetrina intitolata “Dalla Lira all'Euro” con tutte le monete e banconote italiane, che ci hanno lasciato la notte del 31 dicembre 2001, e con le nuove banconote in Euro, comprendenti anche alcune varietà e due grossolane falsificazioni.

Nelle immagini sottostanti (da sinistra a destra): 1) il personale dell'Ente Poste Italiane provano l'annullo; 2) un piccolo numismatico pronto ad apprendere; 3) il parlamentare europeo On.le Francesco De Angelis osserva la vetrina con le monete della Germania.

Ma forse il momento più simpatico di tutta la mostra è quello della dimostrazione di come scoprire in pochi secondi le monete false da 1 e 2 euro, con grande attenzione e divertimento dei numerosi alunni delle scuole elementari. Una semplice calamita, facilmente reperibile, fa risaltare subito ad esempio una moneta buona da 2 euro da una falsa: quella buona resta leggermente attaccata alla calamita e basta un semplice movimento della mano per farla staccare da essa; quella falsa invece, contenente un quantitativo ferroso, resta ben serrata alla calamita e si stacca soltanto facendo una certa leva con l'altra mano.

Il bozzetto adottato dalle Poste, ben diverso da quello dell'Autore.
L'assessore alla Cultura Dr. Carlo Fantini (al centro) inaugura la Mostra...
...e accompagna gli illustri ospiti.
Giunge anche il Sindaco di Alatri Ing. Giuseppe Morini.
Arrivano gli alunni delle scuole elementari...
...con la loro voglia di apprendere...
...e contenti di ricevere regali.
Arriva una classe liceale.
Tornano gli alunni delle elementari...
...pronti a fare domande...
...a divertirsi nelle sale della mostra...
...a riconoscere le monete vere dalle false...
...a posare per una foto ricordo e a salutare per la prossima manifestazione.