2014 - 30º anniversario della visita ad Alatri di S.S. GIOVANNI PAOLO II e ricordo del 20° (2004).

La visita ad Alatri di S.S. Giovanni Paolo II, avvenuta il 2 settembre 1984 per celebrare il IV centenario del Rinvenimento del Corpo di San Sisto I, è stata per tutta la Città un avvenimento storico importantissimo.

Il CIRCOLO CULTURALE FILATELICO-NUMISMATICO ALATRENSE venne fondato poco tempo dopo, ad opera di alcuni collezionisti che si erano ritrovati presso lo stand del VATICANO per l'acquisto delle buste ricordo dell'avvenimento (vedere nella Sezione "Chi siamo" l'articolo "STORIA DEI PRIMI ANNI"). A trent'anni dalla storica visita il Circolo ha ritenuto doveroso ricordare la figura del grande Pontefice, canonizzato il 27 aprile 2014, con una significativa Esposizione Filatelico-Numismatica.

Nei 600 mq del "Chiostro di San Francesco" i numerosi visitatori hanno potuto ammirare, gentilmente prestati da vari collezionisti e commercianti, tutti i francobolli e le monetazioni ordinarie emessi durante il lungo Pontificato di S.S. Giovanni Paolo II, molte buste riguardanti i numerosi viaggi del Papa in giro per il mondo, le affettuose testimonianze filateliche dedicategli dal Paese d'origine, la POLONIA. Seguono diverse immagini salienti del molteplice materiale esposto.    

                         

                                      

 

 

 

 

 

In alto alcune pagine di francobolli emessi durante il Pontificato di Giovanni Paolo II : le prime tre serie 22 marzo/25 giugno 1979; lo splendido blocco ed il francobollo d'argento emessi il 20 marzo 2003 per celebrare il 25° anno di pontificato; le ultime serie 16 settembre/18 novembre 2004 prima della morte.

Seguono: due folder contenenti le buste di alcuni viaggi del Papa all'estero e in Italia; la prima serie divisionale (anno I - MCMLXXIX) del lungo pontificato e tre (1 euro, 5 e 50 cent) delle 8 monerte della prima rara  divisionale in euro del 2002.

Visibile, per la prima volta ad Alatri, anche l'unica banconota europea riproducente l'immagine di un Pontefice (a fianco riprodotti i due lati). Si tratta del biglietto da 50 złoty, emesso dalla Banca nazionale della POLONIA il 16 ottobre 2006, nella ricorrenza del 28° anniversario dell'elezione al soglio pontificio del cardinale Karol Józef Wojtyła con il nome di GIOVANNI PAOLO II. L'interessante banconota presenta nel recto l'immagine di Papa Giovanni Paolo II sorridente e benedicente con sullo sfondo la mappa del mondo; a sinistra la dicitura "Narodowy Bank Polski (Banca Nazionale di Polonia)" e lo stemma polacco (aquila con corona), a destra le due chiavi incrociate (simbolo della Città del Vaticano); indicato per tre volte il valore del biglietto (50 złoty) e in basso a destra del Papa il nome JAN PAWEŁ II e la durata del pontificato (16.X.1978 - 2.IV.2005). Nel verso della banconota è riportata l'immagine del cardinale polacco Stefan Wyszyński, che  rende omaggio al Papa appena eletto, il quale a sua volta lo ringrazia ricordandogli :" non sarebbe stato possibile avere sul trono di Pietro un Papa polacco...senza la vostra fede, i vostri enormi sacrifici e la vostra eroica speranza."

La banconota viene stampata in 2 milioni di esemplari, un piccolo quantitativo fior di stampa viene inserito in un folder per collezionisti e venduto, con un sovrapprezzo, a 90 złoty (ca. 25 euro).

 

Ed all'inaugurazione, alla presenza delle Autorità locali e provinciali, i cittadini di Alatri hanno  la graditissima occasione d'incontrare S.E. l'AMBASCIATORE Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica di POLONIA presso la SANTA SEDE, Dr. Piotr NOWINA-KONOPKA, accompagnato dalla gentilissima Consorte.

Arrivati ad Alatri nel primo pomeriggio, l'insigne Diplomatico e Signora, dopo essere ricevuti dalle autorità civili, accettano l'invito a visitare i più importanti monumenti della Città. Gli abitanti hanno il piacere d'incontrare gl'illustri ospiti per le vie del centro. Ovviamente la visita all'Acropoli di Alatri attira una particolare ammirata attenzione e richiede il maggior tempo. Nelle immagini a fianco S.E. l'Ambasciatore e Signora in una strada del centro e, insieme alle autorità civili di Alatri, sulla scalinata della Porta Maggiore.

Gli ospiti, mai stati in precedenza ad Alatri, sono entusiasti per la bellezza e le antiche vestigia della Città e si dichiarano molto onorati per il fatto che S.S. Papa Giovanni Paolo II abbia effettuato una Sua visita trenta anni prima in un luogo tanto suggestivo e pieno di storia.

 

Il tempo vola e ci si avvicina all'inaugurazione della Mostra. Nel frattempo sono giunti in Piazza Regina Margherita numerosi cittadini, curiosi di vedere le foto di trent'anni prima, le autorità religiose, tra cui S.E. Mons. Lorenzo LOPPA, vescovo di Anagni-Alatri, le autorità militari ed il Prefetto di Frosinone Dr.ssa Emilia ZARRILLI. Cavallerescamente S.E. l'Ambasciatore Dr. Piotr NOWINA-KONOPKA lascia al Sig. Prefetto l'onore di tagliare il nastro tricolore.

Dopo una breve introduzione da parte del curatore della Mostra, Vincenzo Marocco, sul significato della stessa e della sua valenza, in considerazione anche del fatto della recentissima (27 aprile 2014) santificazione di Giovanni Paolo II, S.E. l'Ambasciatore polacco presso la Santa Sede ringrazia per l'accoglienza ricevuta, per la visita alla Città, e ricorda con orgogliosa ammirazione la figura di Papa Wojtyła, che ha avuto l'onore d'incontrare personalmente varie volte.

È la volta di Mons. Lorenzo Loppa rammentare la figura del Santo e le sue tante visite fatte in Italia. Benedice la mostra e i presenti passando la parola al Prefetto Dr.ssa Zarrilli, la quale ha parole di grande ammirazione per un Papa che ha segnato con la sua opera ed il suo esempio ben 27 anni di storia.

Si passa quindi a visitare la Mostra, soffermandosi sulle parti più significative o curiose del materiale esposto (tipo la monetazione in euro, riservata, data la bassa tiratura, solo ai collezionisti numismatici). Vengono ricordati dall'Ambasciatore e dal curatore dell'esposizione anche momenti poco noti e aneddoti sulla vita giovanile di  Karol Józef Wojtyła, che mettono bene in evidenza la grande umanità, unita ad un intelligente umorismo, del futuro pontefice. 

Durante la cerimonia si assiste al simpatico intermezzo di S.E. l'Ambasciatore, a cui viene gentilmente richiesto di firmare il registro delle presenze e di apporre su di esso l'annullo speciale predisposto appositamente per la Mostra. Il Dr. Piotr NOWINA-KONOPKA si mostra abilissimo con il timbro ricevendo l'applaudo degli astanti.

Alcune sale del Chiostro di San Francesco, sede della manifestazione, sono dedicate anche ai 30 anni del Circolo Culturale Filatelico-Numismatico Alatrense, con l'esposizione di una parte del molteplice materiale (manifesti, locandine, annulli speciali, cartoline-ricordo, foglietti erinnofili, medaglie d'arte ecc.) preparato durante tutta l'attività sociale. Inoltre ai Soci artisti iscritti al Circolo è stato chiesto di presentare qualche loro opera e di dedicarne almeno una a Santo Giovanni Paolo II. Hanno anche partecipato gli amici di Frosinone, con l'esposizione di alcuni pannelli, riguardanti la visita del Pontefice nel capoluogo ciociaro avvenuta il 16 settembre 2001. 

Alla fine della lunga e bella manifestazione, che rimarrà indelebile nei nostri ricordi, si passa al saluto agli illustri ospiti con lo scambio dei doni e alla foto ricordo con alcuni degli organizzatori della Mostra.

 

 

I Soci Artisti, che hanno accolto l'invito ad esporre alcune delle loro opere durante la Manifestazione sono: Arnaldo CAPONE, autore di acquerelli; Paolo COCCIA, costruttore di modellini; Daniele DELL'UOMO, pittore; Ennio ORGITI, poeta; Romano ORGITI, scultore medaglista; Umberto TACCOLA, pittore e Luciano ZANELLI, scultore medaglista.

Durante il mese di apertura (2 settembre / 4 ottobre) curiosi, collezionisti, scolaresche e devoti hanno potuto ammirare quanto esposto ed acquistare lo splendido folder, contenente una stampa, una cartolina debitamente annullata per l'avvenimento e una nuova guida turistica alla Città di Alatri, tutte curate dal Socio Prof. Mario Ritarossi.

Si sono avuti circa 600 visitatori, di cui 421 hanno gentilmente firmato il libro delle presenze.

Tutte le foto allegate sono di proprietà del Circolo e dei suoi soci. Chi ne volesse una copia può fare richiesta.

I francobolli, la banconota e le monete illustrate sono dei legittimi proprietari e vengono usate solo a fini culturali e divulgativi.

===================================================================================================================================================================================

DIECI ANNI PRIMA - 4 settembre 2004 -

XX Anniversario della visita ad ALATRI di S.S. Papa GIOVANNI PAOLO II e della fondazione del CIRCOLO CULTURALE FILATELICO-NUMISMATICO ALATRENSE.

Siccome nel 1994 questo Circolo era tutto preso dall'uscita del francobollo della serie turistica dedicato ad Alatri, prevista per la primavera del 1995, con la concomitante coniazione di una seconda medaglia d'Arte, aveva destinato tutto il tempo e le risorse economiche disponibili all'attuazione di una memorabile manifestazione. Aveva lasciato l'iniziativa di commemorare il X anniversario della visita al Alatri di S.S. Papa Giovanni Paolo II ad altre Associazioni della Città, tra cui la Confraternita di San Sisto, che, coadiuvata da Filippo  Petricca, Segretario del C.C.F.N.A., vi provvedeva con competenza e solerzia.

 

Pertanto, già nell'Assemblea Generale dei Soci del 6 aprile 2003 viene deciso di porre rimedio alla precedente mancanza con una grande manifestazione, in occasione della ricorrenza nel settembre 2004 del 20° anniversario della visita ad Alatri di S.S. Papa Giovanni Paolo II e della contemporanea nascita del Circolo Culturale Filatelico-Numismatico Alatrense.

La successiva riunione del Consiglio Direttivo del 20 dicembre 2003 ben dilenea quanto potrebbe essere fatto: una mostra filatelica e numismatica completa, illustrante i 25 anni di pontificato di Giovanni Paolo II (1978/2003); una esposizione fotografica e documentaristica della visita del Santo Padre in Alatri avvenuta il 2 settembre 1984; una mostra documentaria su quanto fatto dal Circolo nei suoi vent'anni di attività; una esposizione artistica dei due soci onorari: il pittore Umberto Taccola e lo scultore medaglista Luciano Zanelli, che tanto lustro hanno dato all'Associazione con i loro consigli e con le loro opere. Quindi si parte con la decisione di concentrare tutti gli impegni lavorativi e le risorse economiche alla migliore riuscita di quanto deciso.

Si prendono subito i contatti con i due soci onorari, che accettano molto volentieri di partecipare e Umberto Taccola si offre anche ad attuare la cartolina-ricordo per la manifestazione. Per il bozzetto dell'annullo speciale e dei manifesti si fa, come ormai di prassi, ricorso all'aiuto dell'altro socio onorario prof. Mario Ritarossi. L'Amministrazione Comunale e la Pro Loco di Alatri si dichiarano subito pronte a collaborare, ben contente dell'iniziativa. Per il notevole quantitativo del materiale da esporre, viene concesso il “Chiostro di S. Francesco” e si decide di far durare l'esposizione circa un mese, per dar modo al maggior numero di cittadini e visitatori di poter vedere lo storico avvenimento di 20 anni prima, di potersi riconoscere (per chi era presente nel 1984) nelle tante foto da esporre, di permettere alle scolaresche di rendersi conto dell'importanza di una personalità quale S.S. Giovanni Paolo II, il quale nei suoi anni di Pontificato tanta attenzione ha posto verso i giovani di tutto il mondo.

All'inizio dell'estate 2004 molte cose vengono già approntate. Il maestro Taccola invia la copia della cartolina-ricordo dove , come dietro due vetri formati da un 2 e da uno 0 s'intravedono a sinistra la Basilica di San Paolo sull'Acropoli e a destra Giovanni Paolo II che si appoggia al suo bastone pastorale avente alla sommità un crocifisso. L'indicatore ordinale del 20° viene sapientemente idealizzato come fosse il logo del circolo (il rosone della Chiesa di San Francesco). Il prof. Ritarossi presenta nel bozzetto per l'annullo speciale l'effigie del Pontefice in primo piano sulla sinistra con sullo sfondo Civita e le mura ciclopiche; il bozzetto viene anche riportato sul manifesto e locandina.

Nelle immagini sottostanti la cartolina-ricordo (fronte e retro con l'annullo speciale) e la locandina completa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La foto nel manifesto (e locandina) rappresenta un particolare del portale maggiore della Chiesa gotico-romanica di Santa Maria Maggiore di Alatri, ornato ai lati da una coppia di colonne inanellate e sormontate dai tipici capitelli a crochet.

La mattina del 4 settembre 2004 tutto è pronto. Alla presenza del Vice-Sindaco dr. Fabio di Fabio ed all'assessore alla cultura ins. Colombina Giovannetti, in una sala del “Chiostro di San Francesco” si procede alla presentazione della manifestazione ed alla consegna, alla presenza di un folto pubblico, di omaggi alle personalità intervenute: al maestro Umberto Taccola per la sua partecipazione con una propria personale di pittura e varie; al Presidente dell' A.I.D.A. (Associazione Italiana di Aerofilatelia) Roberto Gottardi per l'esposizione ad Alatri di sue tematiche filateliche; al pittore Pietro Nicolò Arghittu per la realizzazione quale grafico del Poligrafico e Zecca dello Stato del francobollo del 1995 dedicato ad Alatri.

Dopo aver portato gli illustri ospiti a visitare Alatri e un intermezzo ristoratore, si procede alle 17,00 all'inaugurazione della Mostra. Come già riportato nell'esposizione della Mostra del 2014, il corridoio del Chiostro è tutto allestito con i francobolli e le vetrine con la monetazione emessi durante il lungo Pontificato di S.S. Giovanni Paolo II. Numerosi sono anche i pannelli contenenti le foto della venuta del Pontefice in Alatri il 2 settembre 1984. Essi ovviamente richiamano l'attenzione della maggior parte dei visitatori che desiderano rivedersi o vedere gli amici e parenti purtroppo nel frattempo scomparsi. Un locale del Chiostro è arredato con le tematiche inviate da Roberto Gottardi, relative soprattutto ai viaggi nel mondo di Giovanni Paolo II ed al suo grande magistero di fede e speranza. Una sala contiene le opere di Luciano Zanelli, e i visitatori si soffermano ad ammirare la variegata produzione dell'artista: dalle medaglie d'arte alla pittura, dai disegni ai libri manuensi e iconografici. In un'altra sala sono esposte le opere atistiche di Umbero Taccola, dai quadri ad olio ai graffiti, dalle poesie all'invenzione della “filatemia”, di cui parliamo a parte.

La Mostra, come abbiamo detto, dura un mese, precisamente dal 4 settembre al 4 ottobre 2004 e vede la presenza di circa 1.000 visitatori, di cui 563 appongono la firma sul registro. Vengono notati anche alcuni gruppi turistici stranieri, capitati ad Alatri per la visita alla Città. Constatiamo la presenza entusiastica di diverse scolaresche, per cui ci convinciamo sempre più che le prossime manifestazioni debbano essere pensate anche per loro.

 

 

LA “FILATEMIA” di Umberto TACCOLA.

In un angolo della Mostra viene allestito uno spazio umoristico destinato ad una novità curiosa. Il socio onorario Umberto Taccola espone, per la prima volta, la sua “Filatemia” (ovvero “la filatelia fatta da me!”). L'idea gli è venuta quando lavorava in Canada e, scrivendo abitualmente ad amici e parenti, si vedeva consegnare dall'Ufficio postale sempre francobolli con la stessa immagine: il valore corrente da 8 cent. con l'effigie della Regina Elisabetta II. Stanco per la ripetitività, gli viene un'idea: facendo delle fotocopie delle effigi di altri personaggi e rimpiccolendoli sino ad avere le stesse dimensioni di quelle della Regina Elisabetta del francobollo, poteva, ritagliandole con cura, incollarle sull'effigie della sovrana, lasciando inalterato il resto dei francobolli acquistati. In tal modo la tariffa postale era stata rispettata, ma veniva cambiato il soggetto monotono. Ed ecco apparire francobolli con il volto di grandi dittatori dell'epoca, come Mao Tse-tung o Ho Chi Minh, o di rivoluzionari e condottieri, come Che Guevara e Giuseppe Garibaldi, o di graziose figure femminili, come la Signora Bruna, moglie di Taccola.

Non sappiamo se l'estroso maestro abbia potuto commettere, secondo le leggi canadesi, qualche possibile reato (deturpamento di carte valori? delitto di lesa Maestà?), ma, come ci ha raccontato candidamente diverse volte, non sfuggiva al pagamento della tariffa postale, bensì, come un chirurgo plastico, cercava di “abbellire” una collezione altrimenti monotona, chiamandola appunto “FilateMia”. D'altra parte, tutta la corrispondenza passava regolarmente per gli uffici postali e veniva sempre consegnata con lo pseudo-francobollo debitamente annullato. Unica eccezione per un “francobollo con Ho Chi Minh”, sul cui volto un addetto postale aveva più volte passato, a mo' di spregio, segni di penna biro. Tornato in Italia Taccola ha continuato con la filatemia, prendendosela soprattutto con quei francobolli che, a suo parere, sono artisticamente inqualificabili.

Nelle foto seguenti l'angolo del Chiostro con l'esposizione della “Filatemia” (il maestro Taccola è il secondo da sinistra) ed alcune cartoline con francobolli “canadesi” ma con l'effigi, al posto della Regina Elisabetta II, di diversi altri personaggi, tra cui la  Signora Bruna Taccola

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  Le foto sono di proprietà del Circolo e dei suoi Soci, chi volesse una copia può farne richiesta. La locandina e le cartoline (comprese quelle della filatemia) sono dei legittimi proprietari e sono state concesse ad uso culturale e divulgativo.

========================================================================================================================================================================

Cartolina per 30° anniversario visita S.S. GIOVANNI PAOLO II.
Il bozzetto preparato dal Prof. Mario Ritarossi.
L'annullo apposto sul relativo francobollo.
Uno pseudofrancobollo migliore di tanti francobolli.
L'arrivo di S.E. l'Ambasciatore di Polonia Dr. Piotr NOWINA-KONOPKA e Signora.
In Comune omaggio floreale alla signora e benvenuto.
In attesa dell'inaugurazione della mostra.
Incontro con Mons. Lorenzo Loppa, vescovo di Anagni-Alatri ...
...e con la Dr.ssa Emilia Zarrilli, Prefetto di Frosinone.
Il Sig. Prefetto taglia il nastro ...
... e la Mostra viene inaugurata.
S.E. l'Ambasciatore ricorda la figura di Santo Giovanni Paolo II.
Il vescovo Mons. Loppa accenna alle opere spirituali del Santo Padre.
Il curatore della mostra Vincenzo Marocco si appresta ad illustrare l'esposizione.
Davanti alle vetrine con il materiale filatelico...
... a quelle con l'emissioni numismatiche ...
...e ai pannelli con notizie varie.
Autorità e visitatori in fila davanti ai quadri.
S.E. l'Ambasciatore si cimenta con l'annullo speciale ...
...ricevendo i complimenti da parte dei presenti.
Uno spazio espositivo e ...
...l'angolo preparato dagli amici di Frosinone.
Il pittore Dell'uomo con a sinistra un quadro fatto appositamente per la Mostra.
San Giovanni Paolo II, opera dello scultore medaglista Romano Orgiti.
Filippo Belli illustra l'opera di Umberto Taccola, inviata dalla Sardegna.
Vicini alla vetrina con la casula, indossata dal Pontefice nel 1984 e donata alla città di Alatri.
Visita solitaria e meditativa.
Visita  in pochi e ciarliera.
Visita in gruppo ed entusiasta.
Si osservano i quadri con i francobolli.
Si ammirano le monete rare in una vetrina.
Si osservano le opere dello scultore-medaglista Luciano Zanelli.
Tutto termina e si smonta la mostra...
...e il Consiglio Direttivo al completo può festeggiare.
2004 - XX Anniversario della visita ad Alatri di S.S. Giovanni Paolo II.
L'annullo speciale filatelico del 4 settembre 2004.
Il Vice-Sindaco di Alatri dr. Fabio Di Fabio (al centro) con Colombina Giovannetti e Vincenzo Marocco salutano ...        Marocco Salutano gli intervenuti.
...gli intervenuti con una simpatica accoglienza.
Vengono dati omaggi al maestro Umberto Taccola, ...
...al Presidente dell'A.I.D.A. Roberto Gottardi, ...
...al creatore del francobollo Alatri 1995, il grafico P. Nicolò Arghittu.
Si va con alcuni ospiti sull'Acropoli.
Un breve ristoro, mentre nel frattempo...
...le custodi sono pronte e ...
...la postazione per l'annullo speciale si prepara.
Il Vice-Sindaco e l'Assessore alla Cultura inaugurano la Mostra.
Si va a visitare il locale con le opere di Taccola.
Discussioni storiche davanti alle opere di Zanelli, ...
...il quale (a destra)  mostra gli ultimi lavori attuati.
Qualche giorno dopo arrivano le scuole, ...
...si fermano nel corridoio a vedere i francobolli del Papa.
La classe successiva ...
...apprezza le monete nella vetrina.
Altri si fermano davanti ai medaglioni di Zanelli.
Alcune classi successive...
...hanno la sorpresa di trovare un bravo "cicerone", ...
...che viene molto seguito...
...e molto ascoltato sino al termine,...
...allorquando si smonta la mostra.